domenica 27 febbraio 2011

La droga ti riduce così


EVITANDO LA DROGA SALVERAI LA TUA FACCIA



Face of Meth è il progetto nato nel 2005 su idea dell'ufficio dello sceriffo di Multnomah County, Portland, Oregon. Si tratta di una serie di immagini da distribuire per fini educational sugli effetti visibili nei volti delle persone che utilizzano metamfetamine, probabilmente l’eccitante sintetico più consumato al mondo e che ha un impatto devastante anche in Europa, come dimostra questo studio della Comunità europea. Il successo della campagna fu così ampio che a distanza di quasi sei anni la Contea ci riprova, estendendo le facce da metamfetamina a quelle da eroina e cocaina con un nuovo progetto: From Drugs to Mugs

Face of Meth (faccia da metamfetamina) da allora fa il giro della Rete riuscendo nell'intento di far toccare con mano gli effetti degli usi della droga, mettendo in parallelo le foto segnaletiche di persone fermate a distanza di qualche anno. Destò molte polemiche all'epoca e non è detto che la riedizione estesa non ne scateni altrettante. Impressionante il deperimento della pelle, lo sguardo che diventa sempre più perso, la perdita dei capelli, con quei pochi che restano che perdono lucentezza.

Il progetto statunitense risultò tanto più efficace in quanto non si perse in lunghi e incomprensibili pistolotti medico-scientifici, ma andò dritto a ciò che di più visibile c’è in una persona: il volto. E come guardarsi allo specchio e trovarsi trasfigurati in qualcun altro. Solo che non si tratta di uomini o donne differenti, sono gli stessi con l’aggiunta di qualche anno di droga.

Fonte: Tgcom















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